Una delegazione di Federpreziosi-Confcommercio Roma composta dal presidente Pierpaolo Donati, dal direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli e da Claudio Cavese della segreteria Federpreziosi Roma ha incontrato in Prefettura il capo di Gabinetto Lucia Volpe.
Il colloquio è stato richiesto dall’associazione dopo il susseguirsi, nell’ultimo periodo, di diversi fatti delittuosi che hanno avuto come vittime i gioiellieri, una categoria che, da sempre, vive quotidianamente il problema della sicurezza, attraverso esperienze molte volte drammatiche.
La categoria ha richiesto quindi alle Istituzioni di intervenire urgentemente su tre tematiche: la repressione, il presidio del territorio e la prevenzione.
Per quanto concerne la repressione, tutti gli operatori auspicano una maggiore efficienza nell’applicazione a tutti i livelli delle normative a tutela della sicurezza, del patrimonio e dell’incolumità fisica. Si è molte volte insistito sulla necessità di inasprire le pene e, senz’altro, pene più severe possono fungere da deterrente, ma è necessario che il Legislatore e il sistema giudiziario facciano fronte comune, per garantire prioritariamente la certezza della pena con tempistiche adeguate.
In merito al presidio del territorio, gli operatori auspicano una maggiore presenza da parte delle Forze dell’Ordine, con una più consistente e visibile presenza fisica di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, come pure maggiore rapidità negli interventi e una intensificazione dei controlli sulle persone sospette. Va riconosciuto che recentemente emergono indicazioni comunque confortanti sulla maggiore “presenza in strada”, sull’aumento degli investimenti che hanno influito positivamente sul coordinamento fra i vari corpi delle Forze dell’Ordine e sui rapporti di collaborazione fra questi e le diverse categorie commerciali.
Ma il deterrente più efficace è sicuramente rappresentato dalla prevenzione, adottando una specifica politica che favorisca una presenza attiva sul territorio da parte dei cittadini e soprattutto degli operatori commerciali – qualunque sia il tipo di attività da loro svolta – valorizzando la loro competenza e la loro esperienza di conoscitori del tessuto sociale in cui vivono quotidianamente.
“In questa prospettiva – ha spiegato il presidente di Federpreziosi Roma, Pierpaolo Donati – proponiamo di implementare, nel rispetto della sicurezza e della privacy, una rete telematica fra operatori – con funzione di “sentinelle” – e Forze dell’Ordine; ci mettiamo inoltre, sin da subito a disposizione per partecipare a un tavolo di lavoro con tutte le Istituzioni coinvolte nella gestione delle tematiche della sicurezza, per analizzare compiutamente le problematiche e per identificare soluzioni condivise”.