Lo scorso 6 luglio, è stata approvata in Aula Giulio Cesare la Delibera di Giunta per la “Disciplina transitoria di sostegno alle imprese’’. Gli emendamenti presentati hanno introdotto importanti novità rispetto a quanto già attuato per l’occupazione del suolo pubblico di bar e ristoranti a seguito dell’emergenza coronavirus.
In particolare, è consentito di:
- Estendere l’occupazione del suolo pubblico al 50% nel sito Unesco e al 70% nel resto della città;
- Ottenere l’occupazione fino ad una distanza di 25 metri dal fronte – per chi non può averla fronte esercizio – previo assenso degli altri esercizi che avrebbero lo stesso diritto. Tuttavia, la possibilità di richiedere l’estensione delle occupazioni di suolo anche fino ad un distanza di 25 metri non potrà essere applicata per le piazze di seguito elencate in cui dovrà rimanere vigente la prescrizione che i suddetti ampliamenti potranno essere effettuati esclusivamente in contiguità con le occupazioni già autorizzate e, se nuove, solo a filo fabbricato o a filo marciapiede“;
Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Piazza della Rotonda, Piazza San Silvestro, Piazza Farnese, Piazza di Pietra, Piazza S. Ignazio, Piazza San Lorenzo in Lucina, Piazza Borghese, Piazza Madonna dei Monti, Piazza Colonna, Piazza del Parlamento, Piazza della Cancelleria, Piazza della Minerva, Piazza delle Cinque Scale, Piazza Capranica, Largo di Torre Argentina, Piazza della Quercia, Terrazza del Pincio, Piazza Mignanelli, Piazza Benedetto Cairoli, Piazza della Maddalena, Piazza del Biscione, Piazza delle Coppelle, Piazza Madama, Piazza Mattei, Piazza Montecitorio. - Allungare la durata della maggiore occupazione fino a 18 mesi a condizione che la richiesta venga presentata entro il 31/12/2020 e avrà un termine temporale fino al 31/10/2021;
- Occupare suolo pubblico negli spazi di sosta riservati alle automobili in caso di impossibilità di concessione in aree attigue all’esercizio e pedonalizzazione temporanea di alcune vie e strade in caso di specifici progetti.
Dopo settimane di interlocuzione con Giunta, Commissione Commercio, partiti di maggioranza ed opposizione, Fipe Confcommercio Roma, in sintonia con l’azione svolta a livello nazionale da Fipe, ha individuato nell’ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico una prima risposta, seppure parziale, utile a contrastare le conseguenze della pandemia da Covid-19 sui pubblici esercizi della città.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa Fipe Confcommercio Roma ed i contatti della Segreteria associativa:
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