Le dichiarazioni del presidente FIPE, Sergio Paolantoni, sono presenti oggi sul Corriere della Sera. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato un articolo a nome di Chicco Testa, in cui si narrava la delicata, quanto controversa, situazione dei vicoli della Capitale.
Strade colme di tavoli, che molto spesso rendono difficile il passaggio dei pedoni, hanno suscitato il malcontento generale tanto da paragonare la situazione romana alle altre capitali europee.
A causa di un abusivismo dilagante la città è diventata ostaggio dei pubblici esercizi, che molto spesso non posseggono il diritto dell’utilizzo del suolo pubblico. Servono controlli più restrittivi e una banca dati per far fronte al fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Tutti punti riportarti anche dal Presidente FIPE Paolantoni, il quale però ha presentato un secondo lato della medaglia: “La FIPE insieme con altre categorie ha firmato una protocollo di intesa per un confronto in questi ultimi mesi con l’Assessorato al commercio per redigere un nuovo protocollo che tenga conto delle mutate esigenze della clientela, del nuovo modo di vivere all’aperto dettato dalla triste esperienza del Covid e che tenga conto prima di ogni altra cosa del decoro della Città ed il rispetto dei cittadini”.
La posizione di Paolantoni in merito è chiara: “Noi non occupiamo il suolo pubblico, ma lo valorizziamo, diamo luce alle strade, le manteniamo pulite e decorose, diamo sicurezza ai cittadini e combattiamo la mala movida e le attività illegali a fianco della autorità e dell’amministrazione”.
