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FIPE ROMA: LE IMPRESE OSTAGGIO DEL CAOS TRA REGIONI E GOVERNO

15 Gennaio 2021

Il nuovo DPCM che proroga le misure restrittive sulle imprese ed in particolare sui pubblici esercizi in vigore da domani e il susseguirsi di dichiarazioni, interpretazioni e indiscrezioni sull’entrata in vigore della nuova ordinanza del Ministro della Salute Speranza per la collocazione delle regioni nelle diverse fasce di rischio, sta creando forte disorientamento tra le imprese del Lazio che già si erano organizzate per ospitare i clienti raccogliendo prenotazioni, acquistando materie prime e programmando i turni di lavoro.

“Non è possibile lavorare in questo quadro di incertezza – dichiara Sergio Paolantoni presidente di Fipe Confcommercio Roma – con provvedimenti che entrano in vigore oggi per domani. Considerate le già enormi difficoltà che il nostro settore vive, pretendiamo che eventuali cambiamenti per la nostra Regione avvengano non prima di lunedì anche perché ci sono tutte le avvisaglie che siamo di fronte all’ennesimo giro di vite a danno solo dei pubblici esercizi. Chiudere le nostre aziende lasciando aperte tutte le altre
non solo rende inutile il nostro sacrificio dal punto di vista della diffusione del contagio ma crea una situazione intollerabile per la vita dei nostri imprenditori”.