Il DECRETO-LEGGE 9 novembre 2020, n. 149 c.d. ‘ristori bis’ è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 279 del 09-11-2020. Questo ‘decreto-bis’ fa seguito al precedente Decreto Ristori in vigore dallo scorso 29 ottobre.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
L’articolo 1 del testo del Decreto prevede l’ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto cd. “Ristori”.
Il contributo sarà incrementato di un ulteriore 50% per operatori già beneficiari che registrano restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse.
Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dell’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal Decreto “Rilancio” e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”.
L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
ISTITUZIONE DI UN FONDO PER NUOVI CONTRIBUTI
Sempre in materia di contributi ci sarà l’istituzione di un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.
CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ’ CON SEDE NEI CENTRI COMMERCIALI E PER LE INDUSTRIE ALIMENTARI
Sono previsti contributi a fondo perduto anche per quelle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.
CREDITO D’IMPOSTA SUGLI AFFITTI COMMERCIALI
L’articolo 4 del Decreto parla di un credito di imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre anche per le imprese che:
- svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto
- operano nella aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM
SOSPENSIONI DEI VERSAMENTI
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
CANCELLAZIONE DELLA SECONDA RATA DELL’IMU
L’articolo 5 del Decreto legge prevede la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori della attività.
SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Per le attività previste dal decreto legge Ristori che operano nella zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di Novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di Novembre e Dicembre.
RINVIO DEL SECONDO ACCONTO IRES E IRAP PER I SOGGETTI A CUI SI APPLICANO GLI ISA
Proroga al 30 Aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.
BONUS BABY SITTER E CONGEDO STRAORDINARIO
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terzi classi delle scuole secondarie di primo primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile dei genitori lavoratori dipendenti.
SOSTEGNO AL TERZO SETTORE
E’ previsto anche un Fondo straordinario per sostenere i soggetti attivi del terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
SOSTEGNO ALLA FILIERA AGRICOLA, PESCA E ACQUACOLTURA
E’ prevista la totale decontribuzione anche per il mese di Dicembre per le imprese interessate dal primo decreto- legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.
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