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DDL Bilancio approvato dal Cdm: manovra da 35 miliardi

24 Novembre 2022

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio per l’anno 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, l’aggiornamento del Documento Programmatico di Bilancio (DPB) e il decreto Misure urgenti. I provvedimenti, quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in quasi 35 miliardi di euro. La manovra concentra gran parte delle risorse disponibili per interventi a sostegno di famiglie e imprese, per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazioneConfcommercio: “margini stretti, giusta la concentrazione delle risorse per il contrasto al caro energia”


OLTRE 21 MILIARDI DI EURO PER MISURE CONTRO IL CARO ENERGIA

  • confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette;
  • rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per le imprese piccole e le attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali, che salirà dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%;
  • come già previsto dal decreto Aiuti quater possibilità per le imprese di rateizzare fino a 36 mesi le bollette.

FOCUS IMPRESE

  • Taglio cuneo fiscale fino 3% per i lavoratori dipendenti con redditi bassi | Esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 20.000 euro. La riduzione del cuneo è tutta a beneficio dei lavoratori. Per l’intervento sono stati stanziati oltre 4 miliardi di euro.
  • Premi di produttività detassati: aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.
  • Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato, in particolare per le donne under 36, nonché per i percettori del reddito di cittadinanza.
  • Congedo parentale: un mese in più di congedo facoltativo e retribuito, utilizzabile fino ai sei anni di vita del figlio.
  • Flat tax incrementale per i lavoratori al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro. Estesa la flat tax al 15% per autonomi e partite IVA con ricavi fino a 85mila.
  • Fondo di garanzia PMI: 1 miliardo di euro di rifinanziamento per il 2023: il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro).
  • Rateizzazione (fino a 5 anni) dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 senza aggravio di sanzioni e interessi per chi, a causa dell’emergenza Covid, caro bollette e difficoltà economiche non ha versato le tasse. Prevista una mini sanzione del 3% sui debiti del biennio 2019-2020.
  • Plastic e sugar tax sospesa anche per il 2023 l’entrata in vigore della tassa sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate.

ALTRI INTERVENTI

  • Dal 1° dicembre 2022 lo sconto sulle accise per il carburante passa da 0.25 centesimi per litro a 0.15 centesimi per benzina e gasolio, mentre per il gpl passa da 0.085 per kg a 0.051. La riduzione degli sconti non ha effetto sugli autotrasportatori che possono contare su altri regimi agevolati.
  • Tetto al contante dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro (come anticipato nel decreto Aiuti quater)
  • Istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15mila euro gestita dai Comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità. Una sorta di “buoni spesa” da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
  • Riduzione dell’IVA dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile;
  • Stop alla Legge Fornero: avvio di un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di restare a lavoro rifinanziato bonus Maroni che prevede una decontribuzione del 10%.
  • Opzione Donna prorogata per il 2023, con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi. “Opzione donna” è riservata a particolari categorie: caregiver, lavori gravosi, disabili.
  • Confermata anche per il 2023 la misura dell’Ape sociale (“Anticipo PEnsionistico” sociale) per i lavori usuranti.
  • Indicizzazione pensioni: prevista una rivalutazione del 120% del trattamento minimo.

Fonte:  https://www.mef.gov.it/inevidenza/DDL-Bilancio-approvato-dal-Cdm-manovra-da-35-miliardi/