Il ruolo determinante dei Corpi Intermedi nel generare soluzioni, opportunità e crescita anche nei momenti di crisi.
Questo il nodo cruciale della Conferenza di Sistema 2023 di Confcommercio che si è tenuta a Cagliari dal 28 al 30 settembre scorsi.
“L’importanza dei Corpi Intermedi è stata riconfermata e riconosciuta nei drammatici momenti dell’emergenza” ha commentato il Presidente Carlo Sangalli. “Recuperando e rafforzando una nuova consapevolezza generale ed un rispetto più profondo circa il valore della Rappresentanza”.
Valore che Confcommercio esprime in tanti modi.
Attraverso l’ascolto attivo e l’intercettazione dei bisogni, perché è fondamentale favorire la partecipazione. Con la contribuzione alla formazione ma sempre col fine di attuare fondamentali politiche pubbliche.
Con l’investimento sul welfare privato, così da poter costruire una sicurezza sociale fondata sul lavoro.
Sono stati diversi gli argomenti esaminati sul tavolo di lavoro alla presenza degli oltre 800 fra Presidenti, Direttori e alte cariche dell’Associazione provenienti da tutta Italia. Si è discusso di “permacrisi” e di etica d’impresa, di intelligenza artificiale e nuove tecnologie. Si è fatto un punto sul PNRR e sul valore del turismo in Italia e molto altro.
Tanti temi con un unico obiettivo: supportare le imprese e accompagnarle attivamente verso la crescita economico-sociale del Paese.
Uno scopo che accompagna da sempre Confcommercio sia alivello macroscopico, nazionale, che a livello più squisitamente territoriale. La presenza dell’Associazione è capillare e si manifesta non solo tramite la Rappresentanza politica, ma anche attraverso le azioni concrete sul territorio.
Per usare le parole del presidente Sangalli, il ruolo dei Corpi Intermedi è di