Il titolare della storica Galleria Russo: “Non si può vivere passivamente – Nuova amministrazione si sta dando da fare”.
“Bisogna ricominciare a indignarsi, non si può vivere in maniera passiva, diamo un contributo tutti noi per bloccare il degrado anche culturale. Apprezzo moltissimo l’intervento di Mimun e mi associo”.
Lo afferma all’Adnkronos Fabrizio Russo, titolare della storica Galleria Russo, dal 1898 in via Alibert, e Presidente di Confcommercio Roma Centro Storico, riguardo alla lettera al Messaggero del direttore del Tg5 Clemente Mimun, che chiede che non vinca la rassegnazione sul degrado della Capitale.
Russo sottolinea però che con la nuova amministrazione comunale si è avvertito un cambio di passo:
“C’è una nuova attenzione verso l’associazionismo privato, a cominciare da Confcommercio”. La nuova sindacatura sta cercando di darsi da fare, ma è molto complesso far ripartire una macchina dopo tanti anni di totale abbandono. Ci sono problemi di pulizia, animali sulle strade, gabbiani, illuminazione, pavimentazione – osserva Russo – Le istituzioni hanno aperto un tavolo permanente di confronto e finalmente ci riconoscono come realtà sul territorio. Bisogna essere ancora più decisi e io ritengo che questa nuova situazione internazionale ha fatto sì che possa esserci un cambiamento culturale delle democrazie occidentali. Siamo a un punto di svolta ed è necessario un significativo, autorevole decisionismo”.