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CARO ENERGIA | FIPE lancia “BOLLETTE IN VETRINA”

25 Agosto 2022

Il caro energia sta assumendo il profilo di una vera emergenza con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento. Le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità e, pertanto, Fipe ha chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge c.d. “Aiuti bis”.
Come ottenere il credito d’imposta?

Questa richiesta, sicuramente costosa per il bilancio dello Stato, ha bisogno del massimo supporto da parte degli operatori ma anche dell’opinione pubblica. Non è da escludere, per altro, che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo anche sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione.

Con l’obiettivo di informare consumatori e cittadini e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di difficoltà che i pubblici esercizi stanno vivendo, Fipe Roma propone ai propri associati di sostenere l’iniziativa “BOLLETTE IN VETRINA”.

Invitiamo le imprese associate, e più in generale gli operatori del settore, ad esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas o di entrambe e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. A tale scopo, è possibile utilizzare questo modello per esporre le bollette.


CARO BOLLETTE | Rassegna stampa

RASSEGNA 26 AGOSTO 2022

RASSEGNA 28 AGOSTO 2022

RASSEGNA 30 AGOSTO 2022


“Siamo di fronte a un ‘doppio affitto’ che di fatto è insostenibile. I costi di luce di luglio 2022 per i ristoratori della Capitale risultano aumentati dalle 3 alle 4 volte rispetto l’anno precedente. Il Gas si attesta su cifre leggermente più basse. La preoccupazione del momento è la prossima bolletta dell’energia elettrica. Previsto un rincaro del 40% (dato comunicato dal gestore in anticipo). Il Gas, a partire da settembre, potrebbe fare +150% rispetto a luglio 2022 e con Iva al 5% già da tempo. Inevitabilmente, questi maggiori costi avranno un riflesso sul listino dei prezzi. Prevediamo perdite e chiusure già dal mese di settembre se il Governo non presenterà nuove misure, oltre ai decreti Legge di recente pubblicazione, e le aziende non si adegueranno alle nuove tariffe e ai nuovi listini che tutti i fornitori ci stanno presentando, con un aumento dei prezzi per i consumatori finali” Sergio Paolantoni Presidente FIPE Roma

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