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Boom di cassa integrazione la metà per locali e ristoranti | IL MESSAGGERO ROMA

25 Gennaio 2021

Confcommercio: impennata di richieste di Cig, a gennaio avviate 75mila pratiche.
Il direttore Guasco: «Senza la liquidità promessa alle imprese nessun rilancio»


Una crisi senza fine. A raccontare la situazione delle imprese romane non sono solo i bilanci, affatto rassicuranti, sui saldi invernali. Ma anche l’impennata di richieste sulla cassa integrazione: sono 75 mila, secondo Confcommercio, le pratiche aperte a gennaio. Tre su 10 dal settore commercio. Che sommate, al settore della ristorazione, toccano quasi il 50% del totale

Nello specifico: la Regione Lazio ha preso in carico 75.722 domande per un totale dei lavoratori coinvolti pari a 184.089. Di queste, il 76.4 % sono su Roma.

«Ciò che ci spaventa è il futuro. Le imprese ora devono essere seguite, deve essere loro garantita la liquidità» dice Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Roma. Perché dopo mesi con i conti in rosso, gli imprenditori per il rilancio avranno bisogno di fondi e di assistenza. Intanto «Dalla prossima settimana apriremo un osservatorio economico. Uno sportello ad hoc per fare il punto sulla situazione, che è drammatica. Ma dobbiamo pensare anche al rilancio e dunque, a come potranno ripartire i settori più fiaccati e che sono anche quelli più importanti per l’economia della Capitale».

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